Oleopercorsi
2 EL BARRANC DE BINIARAIX
Distanza: 2 km
Iniziamo la nostra passeggiata presso l’incantevole villaggio di Biniaraix, nella valle di Sóller. Da qui dobbiamo intraprendere una pista forestale (GR221) che troveremo sulla destra della strada che va da Biniaraix a Fornalutx. Imbocchiamo quindi questa stradina in direzione Barranc da Biniaraix e l’Ofre i Cúber.

Subito dopo, il percorso comincia a scorrere in mezzo al tipico uliveto di montagna: alberi centenari dalle forme superbe, in terreni e terrazze, piantati irregolarmente su piccole parcelle di multiproprietà. Questa stradina è di per sé un ottimo esempio dell’ingegneria tradizionale della “pedra seca” (pietra a secco), per cui il dirupo di Biniaraix è un bene d’interesse culturale (BIC), protetto dalla Legge sul patrimonio dal 1994.

La totalità di questo sentiero è pieno zeppo di esempi dell’ingegno popolare degli antichi abitanti di Maiorca: ponti, terrazze costruite su versanti di considerevoli scogliere, fontane, case di poderi...

Dopo quarantacinque minuti circa di salita, sempre lungo il sentiero selciato e vicino al torrente di l’Ofre – e giusto prima che finisca l’uliveto e cominci la vegetazione naturale – giungiamo ad un incrocio di stradine in cui c’è un segnale rosso che ci indica la pista GR221. Tale indicazione ci informa da dove veniamo (Biniaraix) ed anche sul senso contrario, l’Ofre i Cúber.

A circa venticinque metri da questo segnale, verso nord, troviamo Sa Madona des Barranc: un albero dalle forme contorte e di notevole bellezza. Nelle vicinanze di questo spettacolare ulivo, ci sono altri alberi molto singolari.

Se continuiamo per alcuni metri in direzione l’Ofre y Cúber, potremo bere da un piccolo zampillo che riceve l’acqua dalla Font des Verger, situata un po’ più sopra del sentiero. Da questo luogo, se guardiamo verso nord – verso la parte superiore del sentiero –, vedremo un incantevole ulivo dal tronco sottile e bucherellato. A questo punto potremo fare soltanto due cose: o continuare verso su, in direzione Puig de l’Ofre (altre due ore) e verso il bacino artificiale Cúber (altre tre ore), e fare così una delle escursioni più tipiche ed incantevoli della montagna maiorchina; o tornare da dove sismo venuti, in direzione Biniaraix.

La stradina di ritorno a Biniaraix ci consentirà di goderci una nuova prospettiva dell’uliveto di montagna e della tecnica costruttiva della “pedra seca”. Tuttavia, se non ci sentiamo molto stanchi, sul punto in cui finisce la stradina di discesa, all’entrata di Biniaraix, possiamo prendere un sentiero asfaltato che si trova a destra: è il Camí des Marrois (km. 4,2 molto in pendenza), che transita lungo una delle zone produttive di montagna più importanti della denominazione d’origine olio “Aceite de Mallorca”.

Questo viottolo ci consente di inoltrarci a piedi fino a Fornalutx da cui possiamo usufruire di vedute veramente suggestive di aranceti, limoneti ed uliveti posti su terrazze, oltre alle spettacolari viste che si hanno sulla valle di Sóller.
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Datos de interés
Prezzo: Gratuito
Durata: 45 min
Difficoltà: Difficoltà
Mezzo di trasporto: a piedi

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