L’Istituto per la Qualità Agroalimentare delle Illes Balears (IQUA) è stato fondato nel 2001 attraverso il Decreto Legislativo 131/2001, del 30 novembre. Si tratta di un organismo amministrativo non dotato di personalità giuridica propria, ascritto alla Direzione Generale di Rurali e Marine.
Tale organismo cura la centralizzazione di tutte le competenze, che sono a cura della Comunidad Autónoma de las Illes Balears (Regione Baleari), in materia di promozione e controllo della qualità agroalimentare.
L’IQUA è suddiviso in due aree: L’Area per la Promozione della Qualità, la quale si incarica di svolgere i compiti correlati alla promozione ed al miglioramento della qualità, e l'Area per il Controllo della Qualità, la quale ha il ruolo di verificare la qualità della produzione agroalimentare.
L’Area per la Promozione della Qualità ha la principale funzione di migliorare e di promuovere la qualità dei prodotti agricoli ed agroalimentari, sia industriali sia artigianali.
Di seguito vengono riportate le principali funzioni specifiche svolte dall’area per la promozione:
• La pianificazione e la gestione di programmi ed azioni atti al miglioramento della qualità dei prodotti agroalimentari.
• Redazione ed inoltro delle disposizioni per ciò che riguarda le denominazioni della qualità.
• L’organizzazione e la consulenza di organismi ed associazioni per il controllo della qualità.
• Il controllo e la verifica ispettiva del sistema di gestione della qualità dei Consigli Regolatori.
• L’elaborazione e l'aggiornamento continuo dei dati statistici rapportati con i prodotti a denominazione della qualità delle Illes Balears.
Di seguito vengono enumerate le principali funzioni specifiche dell’area per il controllo della qualità:
• La realizzazione, diretta od indiretta, di verifiche periziali e/o di prove analitiche dei prodotti e dei mezzi di produzione agroalimentare.
• Il controllo e la certificazione della provenienza dei vini ad Indicazione Geografica o delle bevande spiritose a Denominazione Geografica.
• Il controllo e la certificazione della qualità dei prodotti a denominazione della qualità che non utilizzano un organismo di certificazione di riferimento.
• La trasmissione delle informazioni fra gli organismi incaricati del controllo ufficiale dei prodotti alimentari.
• La comunicazione agli organismi competenti in materia di salute pubblica, sanità degli animali e/o sanità dei vegetali di qualunque cosa di rilievo correlata a quanto di loro competenza.
• Informare e tipificare qualunque cosa di rilievo ottenuta durante la fase ispettiva e trasmettere le eventuali opportune azioni al Dipartimento Giuridico.;
